17/09/13

PULIZIA dell’AURA e INTEGRAZIONE dell’OMBRA: introduzione all’operatività sciamanica e TAROCCHI E cabala a cura di Antonino e Emanuele

PULIZIA dell’AURA e INTEGRAZIONE dell’OMBRA: 
introduzione all’operatività sciamanica

La nostra aura è un corpo sottile, una memoria energetica e un campo morfogenetico, uno strumento sensoriale al servizio della nostra Anima, un’antenna potente e sempre “in rete”. Le molte tracce di esperienze non risolte, recenti e antiche, “offuscano” questo nostro corpo energetico, limitano e deformano drasticamente la nostra percezione della realtà e rallentano il nostro percorso evolutivo spingendoci verso atteggiamenti vittimistici. Antonino ed Emanuele ci accompagneranno ad affinare la nostra sensibilità, mediante un’ampia gamma di metodi semplici e concreti, insegnandoci a osservare con attenzione le disarmonie del vissuto quotidiano; in parallelo, impareremo a individuare i blocchi presenti nel campo energetico mediante l’uso semplice e intuitivo di alcuni strumenti della radioestesia, per integrarli e scioglierli in un contesto di autonomia e consapevolezza basato sull’apertura alla collaborazione con gli Angeli di San Michele e il Sé superiore.

Nel corso degli incontri verranno trasmessi tutti i riferimenti teorici e pratici necessari per lavorare su di sé.

Alcuni argomenti  affrontati  negli incontri

I. Breve storia della bioenergetica.  Stati Beta, Alfa e Theta. Il contributo della sapienza sciamanica. Verso una visione sistemica e transpersonale della coscienza: nuove ipotesi e paradigmi al vaglio della scienza. Prima pulizia preliminare
II. Ombra positiva e ombra negativa: riconoscere gli aspetti rifiutati dell’esperienza personale e familiare per integrare le energie bloccate e liberare i propri talenti. Lo stato di presenza. Pensiero positivo e pensiero proattivo. Seconda pulizia preliminare.
III. La mente a sette dimensioni:  geografia della coscienza secondo la psicologia e le tradizioni iniziatiche. I gradienti di sensibilità fisica ed emozionale. Le “corazze” reichiane. Liberarsi dalle tracce di “pedagogia nera” e violentizzazione. Rudimenti di radioestesia: costruzione e uso delle antenne, esercizi. Terza pulizia preliminare
IV. I problemi “antichi” dell'anima: i corpi sottili. Scoperte della psicologia sistemica e transgenerazionale. L’approccio sciamanico. Quarta e ultima pulizia preliminare.
V. Inizia la parte pratica del corso. Processi cognitivi non finalizzati e loro memorie inscritte nella fascia più vicina al corpo - come integrarle.
VI. Integrazione energetica a partire dagli oggetti, considerati in sé e per ciò che rappresentano. Pulizia della memoria cellulare.
VII. Il vissuto di morte e le sue memorie: il problema delle "Entità". Come intervenire a partire dai segnali interiori. L’inconscio spaziale e il mondo interiore del trauma.
VIII. Il vissuto di morte e le sue memorie: il problema delle "Entità". Parte seconda: come intervenire a partire dalle proiezioni sull’estensione percettiva: la casa, il luogo di lavoro.
IX. Ricerca manuale nel campo energetico dei collegamenti con i depositi di memorie traumatiche ataviche. Prospettive di lavoro su piccoli traumi e cicatrici energetiche, alla luce delle teorie sui neuroni-specchio. Suggerimenti di pratica sciamanica.
X.  Il problema del male e della responsabilità personale. Ricadute transgenerazionali e collettive. Suggerimenti di pratica sciamanica. Conclusioni.


 DATE

Date inizio corso:
-         Venerdi 13 settembre 2013 ore 20.00 – Presentazione corso
Per questo incontro: Sala Circolo IL FOSSOLO – Viale Felsina 50/52 Bologna

Prossimi incontri:
-         Venerdí 11 ottobre 2013
-     Venerdí  6 dicembre 2013
-         Venerdí 31 gennaio 2014
-         Venerdí 28 marzo 2014
-         Venerdí 02 maggio 2014
-         Venerdí 06 giugno 2014

Luogo: c/o Sala Hotel BOSCOLO Via Lenin 43  -  Bologna

Tutti gli incontri inizieranno alle ore 20.00



TAROCCHI E CABALA:
INIZIAZIONE AL PENSIERO ANALOGICO e alla LETTURA DEI SIMBOLI

con Antonino ed Emanuele 

Esiste una tradizione antichissima che interpreta il mondo e la vita in tutti i loro aspetti come una benedizione, un dono, unOpera alla quale ciascuno di noi è chiamato a contribuire mediante il fare Anima, cioè la consapevole attivazione del proprio ruolo di mediatore creativo tra il piano della coscienza biologica e il Sè
Questa tradizione mette al centro  lesperienza dellestasi, del gioco, della bellezza, e si occupa dei modi per giungere a riscattare, godere e condividere le Luci del piano spirituale. E un approccio alla vita ecologico, non gerarchico, che privilegia lanalogia e la sincronicità, valorizza il piacere e il potere dei sensi, diffida del pensiero lineare, dellascetismo e delleccessiva razionalizzazione. Questa filosofia iniziatica è stata chiamata in molti modi, tra cui Cabala. Spesso perseguitata, si è consegnata al flusso della storia in sordina, attraverso usi accorti e idiomatici delle immagini, dei giochi, delle fiabe e di altri linguaggi apparentemente accessibili a tutti, tramandandoci una serie ricchissima di strumenti evolutivi.

Lobiettivo pratico che ci proponiamo di ottenere mediante questi incontri è quello di una iniziazione al pensiero analogico, cioè alla comprensione del linguaggio semplice ma non ovvio e spesso dimenticato dei simboli, caratterizzato dalla causalità complessa e dalle leggi paradossali del piano sincronico.  Sono queste infatti le modalità, tanto simili a quelle del pensiero infantile,  attraverso le quali si esprime, mediante intuizioni, sogni ed eventi, la nostra stessa Anima: ma noi troppo spesso restiamo sordi ai suoi messaggi.
Un effetto collaterale importante di questo lavoro sarà quindi un deciso sviluppo della creatività e laccesso alla possibilità di formulare prospettive valorizzanti e nuove del vissuto quotidiano. 

Il metodo che seguiremo si sviluppa su due piani: da un lato, analisi e confronto dei materiali antichi - soprattutto immagini di opere darte - adatti a ricostruire con la maggior precisione possibile il significato storicamente determinato degli archetipi alla base della tradizione iniziatica occidentale.
Studieremo in particolare  le strutture e i miti collegati allalbero delle Sephirot, e i ventidue caratteri/arcani dellalef-beit, con le corrispondenti lame del tarocco cosiddetto di Marsiglia, cercando di lavorare in unottica laica e obiettiva, per liberare questi importanti strumenti dai tanti travisamenti di natura occultistica, e per rieducarci alla contemplazione spirituale e operativa dellArte, chiave privilegiata di accesso allAnima.
In parallelo con questo processo, attiveremo  anche un uso accorto e intensivo delle carte come attrezzi per catalizzare dinamiche psichiche inclusive mediante esercizi e giochi costantemente aggiornati.
Esiste infatti a livello internazionale un ampio gruppo di studiosi e ricercatori, vicini alla psicologia analitica fondata da C.G.Jung, che valorizza luso delle carte come strumenti per integrare gli aspetti dolorosi dellombra negativa, e soprattutto per scoprire e attivare i propri talenti. Questo orientamento rifiuta ogni uso superstizioso delle carte e presuppone le teorie e le pratiche sistemiche sulla sincronicità e sul campo morfogenetico, adottando un serio approccio psicodinamico.

Gli incontri prevedono videoproiezione e commento di immagini, momenti di lettura simbolica e creativa dei tarocchi, molta partecipazione attiva. 

Antonino e Emanuele da oltre dodici anni vengono invitati a condurre seminari di auto aiuto e cabala in tutta Italia, e accolgono con gioia la possibilità di confrontarsi con moltissime persone;  credono fermamente nellimportanza della condivisione delle risorse evolutive, e si considerano semplici cercatori.  A partire dal 2009 hanno affinato le loro capacità mediante lunghi soggiorni di studio e lavoro presso gli sciamani di etnia Shipibo nellAmazzonia peruviana.  Antonino ha spiccate doti sciamaniche native, derivanti dalla sua famiglia, e fin da bambino è stato istruito a percepire e integrare i campi energetici; ha perfezionato questi doni mediante numerosi contatti con altri sciamani, recandosi in America Latina sin a partire dagli anni Ottanta. Emanuele ha una formazione filosofica e artistica, e ha insegnato per oltre dieci anni Teoria della percezione e Storia dellArte presso il dipartimento di arti visive di una nota università milanese.

                               
Date inizio corso:
-         Sabato 14 settembre 2013 -  ore 9,30  -  Primo incontro
Per questo incontro: Sala Circolo IL FOSSOLO – Viale Felsina 50/52 Bologna

Prossimi incontri:
-         Sabato  12 ottobre  2013
-    Sabato   07 dicembre 2013
-         Sabato  01 febbraio 2014
-         Sabato  29 marzo 2014
-         Sabato  03 maggio 2014
-         Sabato  07 giugno 2014

Luogo:  c/o Sala Hotel BOSCOLO Via Lenin 43 – Bologna
Tutti gli incontri inizieranno alle ore 10,00 

Per info & iscrizioni: annamariamandelli@tiscali.it   333/66 19 187  
aestene@gmail.com

www.aestene.blogspot.com

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