08/09/08

Diario di una gita: Osimo e Campocavallo


Ieri, 7 settembre 2008, un gruppo  di 9 persone tra cui archeologi, storici e  ricercatori, ha visitato ieri la cittadina di Osimo, nelle splendide colline marchigiane per investigare non solo i misteri e le simbologie che si possono trovare scolpite nelle famose grotte, ma anche affrontare studi legati all'energia che questi luoghi emanano.
La visita ha avuto inizio con la mostra dedicata a " I Templari e le antiche tradizioni rituali" in cui sono esposte oltre ad immagini inedite sulle grotte anche immagini studiate dall'ing. Alfonso Rubino dal punto di vista della geometria sacra.
La grotta Simonetti, da cui parte la visita nelle profondità, è un intricato labirinto di corridoi che visitato nel totale buoi dà come l'impressione di entrare nel ventre materno della terra, con il suo gelo che scalda e il suo silenzio rassicurante, come se fosse una vera e propria gestazione: una prova iniziatica per la rinascita.
Diversi aspetti colpiscono i diversi membri del gruppo: chi per le simbologie scolpite, chi per l'architettura della struttura e chi per le sensazioni trasmesse da un luogo veramente unico.
La visita procede con la grotta Buglioni, da cui si accede direttamente da una casa osimana per poi arrivare al santuario di Campocavallo, una cattedrale di fine '800 con caratteristiche simboliche ed iconografiche tipiche delle cattedrali gotiche.
Ma la cosa ancora più stupefacente sono i legami e le similitudini che sembra avere con l enigmatica chiesa di Rennes-le-Chateau.
Per concludere la giornata non poteva mancare una visita al battistero e alla cattedrale di Osimo, entrambi ricchi di particolari curiosi.

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