14/07/10

"Il Santo Graal: simbolo universale del presente e del futuro" di Andrè Lecossois

Il Graal, la coppa mitica, che come il monolite nel film di Stanley Kubrick segue l'evoluzione del genere umano, come un faro nella notte, è stato oggetto di ricerche filosofiche, metafisiche fin dalla notte dei tempi. Il suo scopo era quello di servire le cause, le competenze o gli obiettivi più o meno giustificati e giustificabili. Ma cosa è realmente il Santo Graal?Il Graal solleva tante domande e appare indispensabile all'alba del ventunesimo secolo dopo Cristo, per avvicinarvisi in coscienza, individuare le basi della sua leggenda.
- La prima domanda è questa: che cos’ è il Santo Graal?
Santo Graal o Santo Sangue. La questione merita di essere spiegata bene visti i legami stretti, anche se a livello simbolico, che uniscono il sacro calice con il fluido vitale della creazione umana!Il grande problema sulle nostre origini sono all’ interno di quel vaso con risposte sintetiche. Sono due le versioni che pretendono di spiegare le origini del Graal. 1) Lucifero, il portatore di luce, che si ribellò contro il Creatore e che come punizione, fu inseguito e gettato nel baratro delle tenebre. Durante la sua caduta indossava uno smeraldo in fronte, il quale sarebbe caduto sulla Terra, dove è stato recuperato dal primo uomo (Adamo). Fecce scolpire 144 faccette e trasmesso in eredità ai suoi discendenti. Questo numero è direttamente correlato ai 144.000 redenti del Signore! 2) La seconda versione è una forma di estensione della precedente. Ci spiega che nell'era messianica, Giuseppe d'Arimatea, discepolo di Cristo , possedeva un vaso che aveva scolpito nello smeraldo luciferino. Egli aveva raccolto il sangue di Cristo crocifisso in questa coppa, che quindi diventò sacra ... In ogni caso, il Santo Graal è più o meno il vaso, il crogiolo di una trasmutazione alchemica misteriosa e sublime!
- Esiste una differenza tra il pagano Graal e il Sacro Graal?
Il termine " Graal pagano " esprime magnificamente, infatti, la priorità del concetto di vaso sacro sulla versione cristiana. Non ho intenzione di lamentarmi. Alcuni commentatori sostengono che Giuseppe d’ Arimatea avrebbe lasciato la Palestina per arrivare in Gallia ( a Saintes-Maries de la Mer , ma questa è un' altra storia !),dove, dopo molte vicissitudini, avrebbe visitato diversi paesi, tra cui l’ Armorica (Laetavia, Bretagna moderna nella Francia occidentale) e le Isole Britanniche, l'attuale Gran Bretagna. Sarebbe anche diventato il primo vescovo di Glastonbury, spesso per errore o volutamente confusa con Avalon, l'isola di mele della conoscenza per i Celti. Temi pagani e cristiani si mescolano al punto da non distinguersi gli uni dagli altri. In effetti la presenza archetipa del Santo Graal va ricercata seriamente nei miti celtici portatori della nuova metafisica cristiana in gestazione. Così troviamo nel calderone del Dio Dagda, Dio Druido primordiale , tutti gli attributi concessi al Graal qualche secolo più tardi. Con il suo paiolo, Dagda nutriva i suoi uomini con un ingrediente segreto e inesauribile, un fluido vitale. Troviamo anche gli inizi del Graal nel paiolo della druidessa, la Dea Cerridwen, che possedeva una grande conoscenza. Il famoso bardo è Taliesin diventato un grande saggio, dopo essere stato in contatto con il fluido spirituale e vitale di Cerridwen. Chiaramente, la coppa Celtica detiene e trasmette la conoscenza, oltre all'immortalità. Poteri attribuiti più tardi al Graal. Quindi non vi è nessuna differenza tra il Graal pagano e quello cristiano. Essi sono uno ed unico simbolo a disposizione degli uomini che hanno occhi per vedere e orecchie per intendere ...
- Alcuni si chiedono se il simbolismo del Graal appartiene solo alla religione cristiana ...
La risposta è necessariamente nella domanda precedente. Come si vede, non per essere “ottuso " o in mala fede, il simbolo universale del Graal si trova nei miti e culti celtici ... Non conosco tutte le altre religioni, culture diverse dalle mia, ma sono pronto a scommettere che ci sono anche in quelle tracce del Graal, in un modo o nell'altro. Penso, ad esempio, che la lampada magica di Aladino è probabilmente ispirata a questa novella, da qualche Graal nato da un esoterismo orientale.
- Le credenze celtiche sono alla base dell'esistenza del Santo Graal?
Certo che no! Ma la base del misticismo cristiano del Graal, sicuramente si! Nel Medio Evo, autori come Malory, Eschenbach e Chrétien de Troyes, nascondevano questo esoterismo celtico del quale sono stati trasmettitori. Mentre i pensatori della Chiesa, congiuntamente, attraverso gli stessi racconti trasmettevano l'esoterismo cristiano. L'uno e l'altro non sono antagonisti! Sono fiducioso che questi autori, coraggiosi, in un periodo dove i roghi dei domenicani "purificavano" l'Europa della contaminazione pagana, sono stati incaricati da "iniziati" per il compimento di questa missione. I dettagli dei loro racconti è troppo "ispirato" perchè i loro testi siano di pura invenzione, di pura finzione. Lo scopo è evidente, conviene ammetterlo. La gnosi celtica porta nel XII secolo, un nuovo "sangue" per la religione di Cristo, vittima di abuso e di trascuratezza.
Che cos' è allora la ricerca del Graal?
Wolfram von Eschenbach, ha dichiarato: "Chiunque voglia conquistare il Santo Graal, può aprire il suo cammino verso questo oggetto prezioso, solo con le armi in mano". Dobbiamo dunque prepararci a combattere una lotta dura e difficile, soprattutto contro se stessi!
Da parte sua, lo psicoanalista Carl Gustav Jung ha detto che "Il Graal simboleggia la pienezza interiore che gli uomini hanno sempre cercato." Ovviamente, il Santo Graal è tutt' altro! In realtà, il Graal è il calice, la matrice originale che porta in sé il germe angelico-umano dell'uomo sapiens sapiens (il due volte saggio). Gli esseri umani così "spezzati in due" (entrambi messi nella coppa (matrice) e separata) devono ritrovarsi, re-incontrare il suo "riflesso", l'altro suo, il suo doppio ... La coppa diventerà allora il calice della re-unione. Ecco il senso della coppia alchemica Ginevra/ Artù. Io, utilizzo la cabala francese, chiamata "linguaggio degli uccelli", manifestazione del Verbo, ed utilizzata nelle consorterie iniziatiche organizzate per necessità nei cantieri delle cattedrali. L'essere umano deve capire, afferrare (in senso letterale e figurato), che è legato al latino, LIGARES, quindi religione. E ' legato al divino, alle leggi divine e cosmiche (che è uno!). Quindi, ha delle ob-LIG-azioni! La libertà che reclama a gran voce, l’ otterrà solo accettando questa verità. Tutto il resto è futile nella ricerca della libertà. L'essere umano deve dimostrare intel-LIG-genza e saggezza se vuole la rivelazione, la vera APOCALISSE (nel senso etimologico della parola). Si noti che la parola intelligenza significa sulla base etimologica: leggere nella Terra! Quale migliore matrice? Il Santo Graal è questo, nient'altro! Graal, il ricettacolo, coppa, in-for-matrice (informatrice) per anime sorelle separate che diventeranno nell' incontro finale "fusione" = 158 (conteggio alfanumerico . A = 1, B = 2, C = 3 .. . Z = 26. linguaggio degli uccelli), "Dei Gemelli" = 158.
Per questo motivo il migliore dei cavalieri ha fallito nel suo cammino, nella sua missione; egli non ha potuto raggiungere la transustanziazione alchemica, come suggerisce il nome, il dovere, la responsabilità di tras-mettere e di TRAS-MUTARE tutto ciò che riceve in Amore infallibile, puro UNIVERSALE (UNIVERS-ELLE).
Abbiamo il dovere (non é questione di diritto come noi lo intendiamo costantemente con un si o con un no), di aprire un varco nella sottigliezza della comunione ... Dopo la trans-mutazione, inté- Graal-le del pane e del vino ricevuti nelle coppa / Graal, in sostanza il corpo e il sangue di Cristo, il Verbo-In-Car-Nato (incarnato).
Gesù a "'Cristico" (a coscienza pura), la gemma preziosa! Si noti che la comunione si declina come- un- ione. L' Ion è un atomo di ... VITA!
E' forse questa coppa o la ricerca stessa che tende a RI-UNIRE ciò che è stato diviso? E ' forse il calice da cui è stato versato il sangue condiviso con Amore, o l'offerta, il sacrificio che gli dà la sua sacralità?
Ma non c'è un Graal, ma due Graal Il Graal è una coppa, una mezza sfera, che calamita la sua metà, perché deve unirsi di nuovo per diventare un GLOBO, un TUTTO (magnetizzare; in francese si dice "aimanté" che deriva dalla parola "aimer" (amare) che diventa Amante (Amant) I due esseri originari separati, divisi, sono giunti al termine della loro ricerca. Le anime gemelle si sono ritrovate. La ricerca del divino è quella dell' amore perduto. Ogni uomo cerca il suo "Altro" che fu il primo, ma anche l'ultimo! Gesù disse: Io sono l'Alfa e l'Omega. L'eroe celtico Conn Cétchathach non aveva ricevuto dalle mani del Lug il Brillante, nell' Altro Mondo, una coppa sacra che conteneva tutti i segreti degli Dei e degli uomini?
Il Vangelo secondo san Tommaso, non canonico, ha dichiarato in Tommaso II, 14: "Gesù disse: Colui che cerca non deve cessare di cercare finché non trova e quando avrà trovato sarà stupito, meravigliato e regnerà sul Tutto ". Questa è una Parabola su cui meditare.
Articolo di Andrè Lecossois

Traduzione di Anna Maria Mandelli

2 commenti:

tarot gratuit ha detto...

Continua a scrivere questo tipo di posizione. Sarò il tuo lettore fedele. Grazie

voyante paris ha detto...

Grande articolo. E non mi fornisce grande intuizione. Grazie!