02/11/09

Il PIANETA VERDE: il futuro del Mondo!!!


E se vivessimo veramente in un caos pre- Renascimentale? In una preistoria del mondo che noi consideriamo benessere e sicurezza, ma che in realtà non è che un obsoleto modo di vivere, all' interno di una pseudo democrazia capace di dirci solo ciò che non dobbiamo fare e come dobbiamo non pensare? Io credo che sempre più di noi, intesi come comunità senza quell' individualismo separatista, iniziamo ad avere dei forti dubbi che questo mondo così apparentemente sicuro, avanzato, pieno di strumenti elettronici che fanno tutto, dove abbiamo debellato malattie, ma dove se ne aggiungono o ne creano delle nuove, sia veramente quel mondo perfetto che uno si immaginava per il proprio futuro. Questo geniale film francese diretto da Coline Serrau del 1995 e che vede come protagonista Vincent Lindon e la stessa regista, tratta coi ironia, ma profonda verità la paradossale situazione che stiamo vivendo oggi, dove essendo talmente tanto coinvolti e manipolati dai media non ci rendiamo conto di come le cose potrebbero andare realmente. Ci hanno abituato nei film ad immaginare le città future, come oasi di cemento iper tecnologiche, fatte di robot e umani cinici e standardizzati, dove coloro che hanno un cuore combattono una guerra per il ritorno alla luce in continua lotta con chi il cuore lo considera slo un organo di vita e fisica e non di pensiero. Ma se invece pensiamo, come ci fa vedere questo film, che la civiltà futura non sia null' altro che un ritorno ai ritmi della terra, del sole, della luna e dei pianeti, quell' armonia che ha caratterizzato le antiche civilità e che le ha rese grandi ancora oggi ai nostri occhi? Quei momenti in cui gli uomini sapevano ancora usare le proprie facoltà mentali e fisiche, quel famoso 95% che nessuno ci dice come ritrovare. L' archeologia, quella vera, quella che va al di là del dogma razionale, quella che apre le porte alle leggende come fatti realmente accaduti, che apre le porte a mondi che anche se non possiamo vedere coi nostri occhi fisici, esistono e ci contattano, quella archeologia ci dice che i nostri antenati seguivano le leggi naturali del mondo, costruivano secondo le leggi del cosmo, perchè tutto ciò che era in terra era il riflesso di ciò che era in cielo. E ancora ci stupiamo e magari non capiamo come fosse possibile che gli egizi costruivano le loro piramidi basandosi sulle costellazioni, e che facevano lo stesso in Cambogia, in Messico, in Perù o per essere più vicini alla nostra cultura, le cattedrali gotiche. La nostra presunzione è quella che solo perchè viviamo 5000 o 10.000 anni dopo, siamo migliori. Chi ha mai detto che la conoscenza aumenta secondo un principio temporale???? Abbiamo perso il contatto con la terra che sfruttiamo, con il cielo che non guardiamo più , con la natura e gli animali che ammazziamo. Se ci dovrà essere un giudizio universale speriamo che avvenga presto e che ci faccia rendere conto di quale sia la vera via che dobbiamo prendere per avere un futuro in questo meraviglioso mondo che con le nostre stesse mani, ma soprattutto con la nostra indifferenza stiamo riuscendo a disintegrare. Ognuno di noi nel suo piccolo può attuare un cambiamento perchè tutto è possibile ed insieme si fa la forza. Comunque buon film, ne vale veramente la pena. Con cuore!!

Natalia

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