Continuano con successo le conferenze organizzate da " Le Porte del Cosmo" presso Officina 49 di Cesena, dedicate a temi quali esoterismo, archeoastronomia, ufologia, medicina alternativa e molto altro ancora.
Giovedì 22 gennaio ospite della serata sarà la studiosa e ricercatrice Susanna Benetton che parlerà di " Nibiru, cronache terrestri dal prossimo futuro".
Nibiru, per gli antichi Babilonesi, era il corpo celeste associato al dio Marduk. Il nome viene dalla lingua degli Accadi e significa punto di attraversamento o di transizione. Nella maggior parte dei testi babilonesi è identificato col pianeta Giove e per altre fonti potrebbe essere la Stella Polare, che a quel tempo non era quella di oggi, ma Thuban o forse Kochab.
Secondo gli scrittori Zecharia Sitchin e Burak Eldem, gli scritti sumeri quando parlano di Nibiru si riferiscono ad un pianeta ipotetico del nostro sistema solare oggi sconosciuto (grande 2 volte la terra, di colore rosso-oro, di periodo orbitale 3600 anni), ma l'archeologia e l'astronomia ufficiali non prendono sul serio quest'ipotesi.
In un mito babilonese, poi ripreso dagli egizi, Nibiru era la causa di incredibili cataclismi nel Sistema Solare: un tempo, cozzando con il pianeta del dio Tiāmat, lo distrusse, creando da alcuni frammenti la Terra e da altri la cintura degli asteroidi[1].
Per misurare la precessione degli equinozi, tra gli antichi Sumeri e in Babilonia, il cielo veniva diviso in 7 spicchi.
Con la precessione l'equinozio di primavera si sposta nel corso dei secoli lungo l'eclittica, attraversando via via i vari spicchi in cui era diviso il cielo
Ogni 3600 anni si ripete il passaggio tra uno spicchio di cielo e l'altro, e si ha il ritorno di Nibiru.
Susanna Benetton, nata a Padova segue studi universitari scientifici, conduce a Verona, dove risiede, e in tutta Italia, seminari di Reiki, immaginazione creativa ed Ascolto del Cuore. Ha lavorato per diverso tempo con i malati terminali ospedalizzati e non. Appassionata ricercatrice dei misteri delle antiche civiltà, e’ scrittrice e conferenziera sui temi dei suoi libri e seminari e sulle trasformazioni che il cambiamento epocale sta portando alle coscienze, sia su basi scientifiche che spirituali.
Info e contatti: Le Porte del Cosmo presso Officina 49, via Roncofreddo 49, Cesena, leportedelcosmo@yahoo.it, http://www.leportedelcosmo.org/
Giovedì 22 gennaio ospite della serata sarà la studiosa e ricercatrice Susanna Benetton che parlerà di " Nibiru, cronache terrestri dal prossimo futuro".
Nibiru, per gli antichi Babilonesi, era il corpo celeste associato al dio Marduk. Il nome viene dalla lingua degli Accadi e significa punto di attraversamento o di transizione. Nella maggior parte dei testi babilonesi è identificato col pianeta Giove e per altre fonti potrebbe essere la Stella Polare, che a quel tempo non era quella di oggi, ma Thuban o forse Kochab.
Secondo gli scrittori Zecharia Sitchin e Burak Eldem, gli scritti sumeri quando parlano di Nibiru si riferiscono ad un pianeta ipotetico del nostro sistema solare oggi sconosciuto (grande 2 volte la terra, di colore rosso-oro, di periodo orbitale 3600 anni), ma l'archeologia e l'astronomia ufficiali non prendono sul serio quest'ipotesi.
In un mito babilonese, poi ripreso dagli egizi, Nibiru era la causa di incredibili cataclismi nel Sistema Solare: un tempo, cozzando con il pianeta del dio Tiāmat, lo distrusse, creando da alcuni frammenti la Terra e da altri la cintura degli asteroidi[1].
Per misurare la precessione degli equinozi, tra gli antichi Sumeri e in Babilonia, il cielo veniva diviso in 7 spicchi.
Con la precessione l'equinozio di primavera si sposta nel corso dei secoli lungo l'eclittica, attraversando via via i vari spicchi in cui era diviso il cielo
Ogni 3600 anni si ripete il passaggio tra uno spicchio di cielo e l'altro, e si ha il ritorno di Nibiru.
Susanna Benetton, nata a Padova segue studi universitari scientifici, conduce a Verona, dove risiede, e in tutta Italia, seminari di Reiki, immaginazione creativa ed Ascolto del Cuore. Ha lavorato per diverso tempo con i malati terminali ospedalizzati e non. Appassionata ricercatrice dei misteri delle antiche civiltà, e’ scrittrice e conferenziera sui temi dei suoi libri e seminari e sulle trasformazioni che il cambiamento epocale sta portando alle coscienze, sia su basi scientifiche che spirituali.
Info e contatti: Le Porte del Cosmo presso Officina 49, via Roncofreddo 49, Cesena, leportedelcosmo@yahoo.it, http://www.leportedelcosmo.org/
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