10/12/08

Ambra, l'antica memoria del mondo


L'ambra è una resina fossile pietrificata e nonostante non sia un minerale viene largamente usata in cristalloterapia.
La storia dell'ambra è antica come il mondo e risale alle foreste di conifere che più di 30 milioni di anni fa ricoprivano l'Europa settentrionale.
Nella sua formazione piccoli insetti, semi e fiori vi rimasero ermeticamente chiusi come se fossero all'interno di uno scrigno trasparente che la natura offriva per ammirarli e goderne delle potenzialità e che da sempre hanno affascinato con questa aura di mistero.
La mitologia greco-romana la collegava alla tragica fine di Fetonte, il giovane figlio del Sole fulminato da Zeus quando alla guida del carro paterno stava per dare fuoco al mondo intero. 
Le sorelle di Fetonte, che ne piansero la morte , vennero tramutate in alberi, da cui trasudavano non lacrime ma l’ ambra.
Da sempre fu usata per farne gioielli ed amuleti: gli egizi la utilizzavano per i loro monili preziosi, i greci la chiamavano elktron per la sua capacità di elettrizzarsi e i templari la commercializzavano nel Medioevo.
Da sempre ne vengono usate le sue proprietà curative e terapeutiche grazie al suo color giallo- arancio con riflessi dorati associato al chakra dell'ombelico o 3° chakra, colori che infondono solarità.
Infonde spensieratezza, felicità, rende pacifici ed ottimisti, aiuta la creatività e rende la mente più aperta.
A livello fisico è utile per lo stomaco, la milza, bile, fegato, reni, dermatiti, mucose, intestino, allergie e reumatismi.
Aiuta molto la dentazione dei bambini.



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