Castello di Gradara, tra i versi danteschi con Paolo e Francesca, Maria Maddalena e Love Teraphy di Elio Fiorucci

Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,

prese costui de la bella personache mi fu tolta;

e 'l modo ancor m'offende.

Amor, ch'a nullo amato amar perdona,

mi prese del costui piacer sì forte,

che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Amor condusse noi ad una morte.

Caina attende chi a vita ci spense....

Siamo nel quinto canto dell' Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, nel canto dei lussuriosi, ma ricordato maggiormente per l'incontro di Dante con Paolo Malatesta e Francesca di Rimini.
E il luogo reale in cui sembra si sviluppò l'episodio fu la rocca di Gradara, nel confine tra Emilia Romagna e Marche, uno splendido castello fortificato sulle cime di una collina lussureggiante da cui si può ammirare a un meraviglioso panorama.
Oltre all' inetresse evidente per la storia di Paolo e Francesca,

passeggiando per le sale affrescate del castello, colpisce l' occhio attento un quadro del XVI secolo che si trova nella sala della Passione di Cristo, e dove vi è raffigurata Maria Maddalena con il teschio.

Il quadro pare fosse di pittore veneto e la cosa curiosa che non si trova documentato in nessuna guida riguardante la rocca.

Fino a novembre nella cerchia di mura della rocca sarà possibile visitare anche la mostra allestita dallo stilista Elio Fiorucci dedicata alla sua carriera e a tutti colori che l' hanno resa possibile e dal titolo "Love makes life magic".

Veramente da non perdere.

Love makes life magic di Elio Firorucci

Palazzo Rubini Vesin, Rocca di Gradara (PU)

Fino al 2 novembre