12/09/08

Opale, il potere amplificato dell'irridescenza

L' Opale deriva probabilmente il suo nome dalla parola greca opallios che significa colore che cambia, e nell'antica Roma si conosceva come opalus per la sua bellezza irridescente: Plinio la descriveva come la gemma che riuniva la bellezza di tutte le altre per la varietà dei suoi colori.
Secondo la mitologia greca fu creata da Zeus, felice della sconfitta dei titani e secondo quella indiana rappresentava ciò che restava della dea dell'arcobaleno, trasformata in pietra mentre sfuggiva ad alcuni dei che la importunavano. La maggior parte degli opali vengono dall' Australia: le leggende degli aborigeni dicono che il loro creatore venne sulla terra trasportato da un' opale per portare un messaggio di pace all'umanità e quando alla fine toccò terra, la pietra prese vita e cominciò ad emettere tutti i colori dell'arcobaleno.
Shakespeare, che pare fosse anche cultore di scienze occulte, ha per l'opale parole di grande apprezzamento infatti nella dodicesima notte lo cita come la regina delle gemme: "adesso che il Dio melanconico ti protegga, e che il sarto faccia i tuoi indumenti di mutevole taffetà poichè la tua mente è un opale".
E' una pietra formata da silicio ed acqua ( ne può contenere fino al 30 % e le sfere di silicio ne comportano l' iridescenza), quindi una pietra  mutevole e che agisce direttamente sul corpo emotivo, ampliandolo e intensificandolo: è consigliata per le persone che hanno già raggiunto un certo equilibrio dato che ogni emozione con un' opale nelle vicinanze o indossata amplifica moltissimo.
Quindi un potere estremamente prezioso ma di grande consapevolezza!!!
E' molto sensibile agli stati di stress ed è umorale quanto il soggetto stesso, ma quando troverà un equilibrio l'opale rifletterà la luce amorosa del cuore: l' opale è amico di chi ama se stesso.

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