29/07/08

L'autore e il libro della settimana: Naboru Muramoto, il medico di se stesso.


In Cina si raccontava che il medico veniva pagato quando il paziente stava bene, e si smetteva di pagarlo nel momento in cui ci si ammalava, in quanto il medico era colui che doveva mantenere in salute il proprio paziente per non farlo arrivare a contrarre una malattia.

Questo dovrebbe essere la vera funzione della medicina, preservare e prevenire, rafforzare il nostro corpo, imparare ad ascoltarlo per capire sul nascere dei sintomi che se trascurati possono sfociare in malattia.

Il nostro corpo ci parla, siamo solo noi che non lo ascoltiamo.

Naboru Muramoto in questo suo affascinante libro- manuale dedicato alla medicina orientale, ci spiega come imparare a essere medici di noi stessi senza dovere dipendere da nessuno, ci insegna ad interpretare i segni sul nostro corpo, la fisionomia del nostro volto per potere capire che cosa sta succedendo dentro di noi.

I nostri organi sono un tutt' uno, un'unità, la loro salute la possiamo percepire nel nostro volto, nei nostri piedi, nelle nostre orecchie, nel nostro polso: nulla nel nostro corpo è separato dall'insieme.
Questa è la base da cui parte questa medicina che trova le sue remote origine fino al 2.000 a.C.
La soluzione dei nostri problemi consiglia Muramoto è la buona alimentazione a seconda del nostro corpo e delle nostre parti deboli, l'utilizzo di thè, infusi e decotti per potere ritrovare quell' equilibrio con se stessi, con i propri organi, e con tutto ciò che ci circonda, perchè siamo un tutt'uno con il cosmo.
Buona lettura!!!!



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