28/08/12

1 ottobre, Bologna, conferenza con Riccardo Trsitano Tuis: MUSICA, FREQUENZA E COSCIENZA

Aestene Associazione Culturale ospiterá nella sala del Circolo il Fossolo la conferenza Musica, Frequenze e Coscienza acura di Riccardo Tristano Tuis

Le frequenze sono la matrix, la matrice del nostro universo, sono il costituente ultimo
dell’infinitamente piccolo mondo subatomico, le possiamo vedere come il lego
elettromagnetico olografico che crea la piattaforma di ciò che chiamiamo vita e realtà.
Ogni cosa, da un granello di sabbia a una montagna, da un uomo a un pianeta ha una
sua specifica frequenza, una sua “nota” peculiare che la contraddistingue.
L’universo è fatto di “note” che si possono udire, “note” che si possono vedere, “note”
che si possono toccare, odorare, sentire, ecc…
L’uomo impiega il cervello come interfaccia per interagire con la sinfonia di frequenze
elettromagnetiche che costituiscono la nostra realtà e, a un’attenta analisi, il nostro
cervello è a sua volta uno “strumento musicale” che oltre ad elaborare l’informazione
dello spettro EM emette dei suoni all’interno della calotta cranica, che funge da cassa di
risonanza.
La nostra coscienza, stando ai tracciati dell’elettroencefalogramma, risuona all’interno
di uno “spartito” a cinque voci che denominiamo: alfa, beta, theta, delta e gamma. Il
beta è lo stato di coscienza ordinaria dell’uomo adulto, lo “spartito” in cui il nostro
cervello è nello stadio in cui i network neurali lavorano alla più alta decoerenza
quantistica e gli emisferi cerebrali sono maggiormente desincronizzati rispetto agli altri
quattro stati, lo stato di ordinaria coscienza è lo stato più disarmonico con cui elaborare
l’input sensoriale. Conoscere quali frequenze aiutano la sincronizzazione biemisferica
significa espandere la nostra coscienza, significa elaborare coscientemente maggior
segnale ambientale nello spettro della nostra realtà, mentre conoscere come il
linguaggio influenzi, nel bene e nel male, le nostre risposte cellulari, emotive e cerebrali
significa comprendere come impiegare correttamente questo strumento — che si avvale
dello stesso codice del DNA — atto a farci crescere come individui.
Ogni ramo dello scibile, dalla scienza alla filosofia, dalla religione e magia all’arte è
implicato nell’osservazione e nell’interazione con le frequenze. Le frequenze sono
fondamentalmente dei codici con cui si strutturano le forze, i colori, i suoni, le idee, le
forme, ecc.
Le frequenze possono creare un habitat elettromagnetico e sonoro positivo o negativo
per la nostra biologia, conoscere le frequenze a favore di essa diventa pertanto una
conoscenza fondamentale per avere una più alta qualità della vita.
Sintonizzarsi alle frequenze dello spirito è un nostro diritto e la conoscenza é il medium
per accedervi.


Contact:
aestene@gmail.com, annamariamandelli@tiscali.net
Anna Maria Mandelli 333.66.19.187
www.aestene.com

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