Tra una conferenza e l' altra troviamo anche il tempo di viaggiare per il nostro bellissimo mondo.
Qua a Ibiza è ancora estate, c'è caldo, le giornate ancora lunghe e le cose da fare e vedere sono tantissime.
L' isola è vermente magica, ogni giorni scopro dei suoi lati inaspettati, è un' isola che chi non c'è mai stato non può capire perchè la muraglia che la circonda è come una calamita che attira o respinge. Da qualche tempo mi sto interessando alla parte orientale dell' isola nel comune di Santa Eularia e proprio oggi ho fatto una lunga passeggiate per scoprire e vedere coi miei occhi il famoso acquedotto di S' Argamassa.
E' un monumento d’ epoca altoimperiale che si trova nel comune di Santa Eularia, nella zona tra S’ Amargassa e Punta Arabí, nell' isola di Ibiza.
Tutti i resti archeologici trovati dell’ area industriale appartengono a questa datazione.
Si tratta di un’ area formata da un condotto, del quale rimangono 425 m, i resti di alcune strutture architettoniche che corrispondono ad edifici industriali, quali magazzini o luoghi di produzione, ed un insediamento rurale- marittimo che dava direttamente sul porto naturale, protetto per lo scambio di merci ed affari del tempo.
Dopo studi in loco si pensa che la zona fu abbandonata alla fine del I secolo d. C. o inizi del II d.C..
Probabilmente l’ acquedotto di S’ Argamassa fu costruito in epoca romana per drenare l’ acqua che inondava le gallerie delle miniere di S’ Argentera. S’ Argentera si trova nella zona di San Carles ed era una miniera di galena argentifera, il cui utilizzo probabilmente si intensifico’ in epoca romana.
Come al solito la fantasia vola e il desiderio che questo monumento possa essere protetto e rivalorizzato per la sua importanza è tanto. E' stata creata anche una associazione proprio per la sua salvaguardia. Quindi vediamo un pò cosa succederà nel prossimo futuro, e io non mancherò di scriverne i progressi.
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