08/06/10

Un pò di Bretagna Magica 2010 con i viaggi di Aestene in collaborazione con Sentinel Italia

La Bretagna!!!Chi l' avrebbe mai detto che sarebbe stato un viaggio così bello e così magico? Sapevamo che erano luoghi meravigliosi, nel mezzo della natura, ma ciò di cui non eravamo a conoscenza sono le sensazioni interiori che un luogo del genere provoca, un luogo reale ed irreale nello stesso tempo, un'altra dimensione nonostante fossimo nella nostra cara e vecchia Europa. La prima tappa dopo l'arrivo a Parigi è stata la cittadina di Chartres, famosa principalmente per la sua cattedrale, che con la sua imponenza svetta e protegge tutto ciò che ha attorno. E' una delle cattedrali più spettacolari e potenti, costruita su siti megalitici e con antiche fonti acquifere che rimandano l' energia della terra. La prensenza di due Madonne nere rafforza ancora di più l' idea che ci si trova in un luogo veramente particolare, oltre all' enorme labirinto, che seppur coperto dalle sedie, lascia presagire il significato profondo nel percorrerlo.




Da Chartres poi siamo finalmente partiti alla volta della nostra meta finale, la Bretagna, ed in particolare il piccolo villaggio di Paimpont, immerso totalmente in quella magica foresta che gli occhi del cuore riconoscono come Broceliande, la magica foresta dei druidi, delle antiche leggende arturiane.
La nostra grande fortuna e soprattutto onore è stata avere due guide incredibile in questa avventura, due persone eccezionali, Anna Maria Mandelli, ricercatrice e studiosa italiana ed Andrè Lecossois, scrittore e giornalista francese, nonchè grande conoscitore di questi luoghi incantati. Avevo la sensazione di essere entrata in un' altra realtà, una realtà realmente magica, un luogo in cui Merlino e Morgana esistono davvero, un luogo in cui la magia non è più un qualcosa solo di fantasia, ma qualcosa di reale, come se stessimo vivendo una esperienza a cavallo fra due mondi, nei quali bastava solo aguzzare la vista e l' udito e avremmo visto fate, elfi e folletti attorno a noi.
I giorni successivi li abbiamo tarscorsi nei boschi (tomba di Merlino) alla ricerca di fonti sacre con acque di guarigione e dell' eterna giovinezza (Barenton), in luoghi con megaliti antichi quanto la terra ( Montneuf), che chissà CHI ha messo lì per ricordare la sacralità del luogo: templi a cielo aperto, non più cattedrali gotiche costruite dall' uomo, ma solo la natura come vero architetto divino. Ci siamo tuffati nelle leggende arturiane appassionati da Vivina, re Artù, Morgana e Merlino, assaporando una buona baguette sulle rive del lago di Excalibur, con la sensazione che la dama del lago fosse proprio lì a fianco a noi, guardandoci incuriosita.
Non potevano mancare le visite a chiese templari, antichi castelli medievali (Camper) e l' enigmatica tomba alchemica di Nantes, bella e misteriosa, con simboligie astrologiche ed alchemiche: non esiste il tempo, non esiste la dualità, nè la vecchiaia nè la giovinezza. L' anima è eterna, noi siamo eterni.
Mont Sain Michel ha concluso il nostro viaggio bretone, la piramide di granito che svetta in mezzo al mare, cupa e misteriosa avvolta dalla nebbia, piena di luce per la sua potenza energetica. L' Arcangelo Michele svetta in alto, ma nel suo grembo oscuro una madonna nera irradia le vibrazioni telluriche e taumaturgiche.
Come può non essere magico un viaggio del genere? E anche tutte le persone che ne hanno fatto parte, meravigliose e uniche, avranno riportato in italia, dal nord al sud, questa energia così forte e penetrante che non si dimenticherà mai.


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