27/01/10

5-6 febbraio, Bologna: Michele Proclamato e "il Sapere dell' Ottava"


Aestene, comunicazioe culturale, presenta il prossimo fine settimana due appuntamenti importanti con Michele Proclamato.
Il 5 febbraio presso il Circolo Fossolo di Viale Felsina 52, verrà organizzata la conferenza "La Storia Millenaria dei Cerchi del Grano", e il 6 di febbraio, in collaborazione con il Centro energetico El Hombre y La Tierra "L’ UOMO DEL FUTURO, Riscopriamo la nostra parte divina e la nostra capacità creativa per una Nuova Era", CORSO DI PRIMO LIVELLO DEDICATO AL SAPERE dell’OTTAVA
È possibile poter “intuire” e ”scorgere“ quella parte umana in grado di trascendere i vincoli della “materia” come lo spazio, il tempo e la caducità?
Vogliamo essere ”finalmente” in grado di capire come il sapere “Sciamanico” possa essere interpretato come una raffinatissima scienza-spirituale, capace di rivolgersi alle leggi della Natura con il giusto rispetto, o di giungere ad un concetto di DIO completamente diverso dal nostro “barbuto censore”?
Vogliamo essere in grado di vedere il Creato e l’Universo come un unico Essere vivente, di cui l’uomo rappresenta un meraviglioso frattale vivente, ma soprattutto, di capire come tutto ciò che ci è concesso di “vedere”, sia solo un’infinitesima parte di un immenso progetto “sonoro”, in cui le uniche differenze sono costituite dalle “frequenze” del visibile e dell‘invisibile?
Allora, anche per prepararci a quei tempi, sicuramente “non” finali, a cui la Terra si sta e ci sta predisponendo, nolenti o volenti, forse è il caso di avvicinarsi ad un “sapere” che, probabilmente, fu il responsabile dell’età dell’oro umana, un sapere che rappresentò il cuore di quella enorme gemmazione esoterica che, comunque, fu condivisa a tutte le latitudini, da pochi eletti.
E’ giunto il “momento dell’Ottava”, per ricreare quel ponte conoscitivo utile agli uomini e ad una loro “futura” scienza, finalmente in grado di fondersi con le nostre “energie” sottili, da millenni sopite nella simbologia geometrica delle grandi cattedrali medioevali, come nei movimenti “direzionali” dei “padri” della natura.
Per ottenere tutto ciò, saranno, quindi, utilissimi tutti gli “esempi“ numerici, costruttivi, architettonici, religiosi, artistici e genetici, di tipo “sonico”, utilizzati nel passato dai popoli ,oggi riapparsi attraverso il fenomeno Cerchi nel Grano:
della Fertile Mezza Luna,
Egizi,
Dogon,
Minoici,
Maya,
Greci,
Romani,
per renderci conto di come, pochi, ma essenziali “personaggi”, siano stati in grado di trasmettere, nei millenni, una codifica conoscitiva in grado di interpretare l’ATTO SONICO di un DIO essenzialmente “Maestro” nell’accordare le “NOTE” dodecafoniche della Creazione. “Personaggi” in grado di dare inizio a “tutte” le diverse, ma, essenzialmente simili, civiltà e religioni umane.
Quindi, passando per il Medioevo, senza trascurare il Rinascimento, giungendo fino ai giorni “nostri”, con i Cerchi nel Grano, sarà possibile vedere e dipanare la storia umana attraverso la lente vibrazionale dell’OTTAVA, frutto di un immenso “regalo” fatto alla nostra specie, in tempi, modi e luoghi, ancora oggi, sconosciuti.
Un “viaggio” nella storia, nel tempo e dentro di noi, affinché per tutti ci sia la possibilità di riscoprire l’essenza divina in tutto ciò che esiste, per intuire uno stato di autocoscienza sì terrestre, ma soprattutto Cosmica, poiché, come negli ultimi anni ci è stato ricordato: “Anche le Stelle sono la nostra casa”, ed ora è giunto il tempo di ricordalo.

Per maggiori informazioni: info@aestene.com, 335.160.62.72

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