03/09/09

Parlando d' arte con Roberta Luppi

"L' interazione con la materia, in primo luogo l'argilla, e la disponibilità ad osservare e ad accoglierne i suggerimenti, rappresentano un patrimonio di esperienze, percezioni e acquisizioni, che vanno a costituire la definitiva essenza dell'oggetto. Così pure l'osservazione degli elementi naturali, delle loro forme e superfici, sono per me continua fonte d'ispirazione.
Rivestire l'ambiente con forme e colori attingendo dai materiali più lontani che possono offrire possibilità formali e caratterizzazioni di superfici diverse. Sperimentare tecniche pittoriche alla ricerca di originali effetti materici per poi tradurli in nuovi soggetti per fondi ceramici.L'idea progettuale si ispira a un equilibrio dell'architettura d'interni fatta di pienie vuoti, chiaroscuri e colore in cui la materia ceramica, sia come superficie di fondo e come decorazione, è sempre presente in modo bilanciato, per rendere confortevole e armonioso lo spazio in cui si vive.Tecnologie e nuovi materiali sono stimoli per offrire soluzioni progettuali il più possibile inedite ma non per questo tecnicistiche. Essi non devono prescindere dal bisogno dell'uomo di vivere in un ambiente caldo e, appunto, umano".
Questo ci racconta l' artista bolognese Roberta Luppi, in quella che è la sua concezione dell' arte e della sua filosofia.
Roberta Luppi è nata nel 1965 a Casalecchio di Reno (Bo). Nel 1984 ha conseguito l’attestato del corso di Perfezionamento in Arte della Maiolica presso l’Istituto d’Arte G. Ballardini di Faenza e l’anno successivo il diploma di Maturità in Arte Applicata. Nel 1991 si è diplomata all’ISIA di Faenza (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) con una tesi sulla Progettazione di complementi d’arredo in gres. È stata insegnante all’Istituto d’Arte G. Chierici di Reggio Emilia ricoprendola cattedra di Disegno Professionale e di Formatura e Foggiatura. Ha esposto oggetti e sculture in mostre personali e collettive. Per 10 anni ha collaborato in esclusiva con Aziende del settore dei rivestimenti ceramici come modellatrice di pezzi speciali. Nel 2001 ha fondato “Arte Officina”, un laboratorio progettuale al servizio dell’industria dei rivestimenti e del design. Crea oggetti d’uso e d’arredamento per produzioni in serie limitatae pezzi unici che evocano la sintesi tra scultura e design.
Il prossimo appuntamento per potere ammirare le sue opere sarà il 29 settembre con una esposizione di strutture in gesso ed oggetti per la tavola presso il ristorante "All' Arcangelo Michele", via Castiglia 5/d, San Lazzaro di Savena, Bologna, nell'ambito della serata di festa dell'Arcangelo Michele

Nessun commento: